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Analytich
Questo lavoro nasce dalla necessità, come compositore, di comprendere le tecniche utilizzate in alcuni delle composizioni scritte da Xenakis, Ligeti e Reich. La mia attenzione si è focalizzata sulla creazione e sviluppo di patterns ritmici che abbiano la capacità di risultare variegati nonostante la natura ciclica e ripetitiva degli stessi.
Nel sonetto Ohimè il bel viso, tratto dal libro VI dei madrigali di Monteverdi perché vi emerge con prepotenza la dicotomia tipicamente petrarchesca tra le due quartine e le due terzine (anche in virtù probabilmente del fatto che si tratta del primo componimento in morte di Laura), resa da Monteverdi con immagini ed episodi musicali, oltre che con madrigalismi, pur senza intaccare l’unità del componimento.